Castello di Masnago

B&B Le Tre Arti - Cosa Vistare - Castello di Mosnago - Provincia di Varese

Il Castello di Masnago si eleva su di un’altura, in posizione dominante sull’omonimo borgo. Nel corso dei secoli al nucleo iniziale si aggiunsero vari corpi di fabbrica, volti a modificare gradualmente l’aspetto iniziale del Castello per renderlo più simile a quello di una Villa. Ciò si nota in modo particolare per la facciata, che è rivolta, a meridione, verso il grande parco (Parco Mantegazza) con la ripida scala barocca.

Il Castello di Masnago: storia

L’imponente edificio, proprietà della famiglia Castiglioni dal XIV fino ai primi anni del XX secolo, fu successivamente acquistato dai Mantegazza e da questi venduto ai Panza i quali a loro volta lo cedettero al Comune di Varese che vi insediò la Pinacoteca. Non si conosce con certezza la data in cui il Castello venne eretto nelle forme attuali, sappiamo però che durante il Medioevo il luogo era senz’altro fortificato, come testimonia la massiccia torre quadrata ancora oggi esistente, risalente al sec. XII.

La visita al Castello di Masnago

Dalla biglietteria si accede alle sale di sinistra, aggiunte nel secolo XVII (vi sono ospitate frequentemente mostre temporanee), e si passa nel cortile interno.Qui, nell’angolo di sinistra svetta il possente torrione in pietra a vista, decorato da merlature aggiunte successivamente e risalenti all’Ottocento. La torre doveva servire per avvistamenti e segnalazioni, in collegamento con altre sul territorio. Di fronte è visibile il corpo originario del complesso, con la merlatura coperta dal tetto e ampie finestre quattrocentesche.

Per visitare il tesoro più prezioso del Castello, costituito da due cicli di affreschi riscoperti nel 1937 dall’allora proprietario, Angelo Mantegazza, sarà necessario ripassare di fronte alla biglietteria. L’insieme, espressione di gotico internazionale, è uno dei pochi esempi superstiti di affreschi profani in Lombardia (citiamo quelli della Sala della Giustizia presso la Rocca di Angera) e presenta molteplici affinità con quelli dei Giochi di Palazzo Borromeo a Milano. Al piano terreno è possibile ammirare la sala con il ciclo degli affreschi del Quattrocento, eseguiti intorno al 1460, opera della scuola del Bembo o del Moretti.

Fonte: http://www.lagomaggiore.net/72/castello-di-masnago.htm